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Limiti e potenzialità dell'intelletto umano

OSSERVAZIONI E CONSIDERAZIONI

SUI LIMITI E LE POTENZIALITA'

DELL'INTELLETTO UMANO

 

 

I progressi del genere umano sono ammissibili

solo a condizione che si conoscano

la portata ed i limiti dell'intelletto

e si indaghi sulla natura dei ragionamenti

e sulle operazioni mentali su cui essi si basano


(dall'insegnamento dei maestri John Locke e David Hume)


 

 

INTRODUZIONE


PARTE PRIMA

DELLE DEFINIZIONI, PRINCIPI E CONCETTI FONDAMENTALI


PARTE SECONDA

DELLA LOGICA ELEMENTARE

 

PARTE TERZA

DEI FONDAMENTI DELLA LINGUA ITALIANA

 

PARTE QUARTA

DELLA GEOMETRIA ELEMENTARE

 

Nota: nel prosieguo le osservazioni avranno carattere prevalentemente oggettivo, le considerazioni prevalentemente soggettivo.

 

INTRODUZIONE

 

Il lavoro che segue vuole fornire un contributo relazionato all'analisi di due aspetti molto importanti anzi,a mio giudizio, decisivi: la maturazione del senso del limite e la valorizzazione delle potenzialità dell'intelletto umano. L'indagine sulla natura dei ragionamenti e sulle operazioni mentali su cui esse si basano, con i loro limiti e potenzialità, è garanzia per lo sviluppo della piena consapevolezza che dovrebbe accompagnare tutte le nostre attività, qualunque esse siano.

Il filo conduttore, che anima implicitamente il testo, è anche fondato sul tentativo di fornire elementi per la risposta a due cruciali domande: 1. Che cosa è posibile conoscere? 2. Come possiamo conoscere?

Un doveroso ringraziamento deve essere riservato ai grandi pensatori del passato rientranti tutti in quella grande famiglia costituita dai filosofi naturali. Al lettore attento non sfuggirà che, nel prosieguo, sono strutturate definizioni, principi, concetti, concepiti da questi grandi personaggi e che, senza alcun dubbio, costituiscono l'ossatura portante della nostra civiltà. Nella sezione del sito "Il mondo è come lo conosciamo grazie a......" troverete schede pertinenti ciascun filosofo, scienziato, matematico, logico, nei confronti dei quali tutti doveremmo sentirci essenzialmente debitori. In definitiva il mio lavoro è stato fondamentalmente, anche se non esclusivamente, quello di ordinatore.

Se il lettore dovesse trovare utilità nella lettura di quanto segue, ne sarei grato e soddisfatto; altrimenti spero di migliorare le eventuali versioni future.

 

PARTE PRIMA

DELLE DEFINIZIONI, PRINCIPI E CONCETTI FONDAMENTALI

 

Definizione INTELLETTO

Capacità di "leggere dentro" i fenomeni al fine di esprimere un giudizio sulla base di informazioni quantitative e qualitative acquisite da esperienze sensibili o ragionamenti analitici.


Criterio CRITERIO DI VERITA'

Un fenomeno può definirsi vero quando vi è adesione tra quello che è o che accade nel mondo e quello che pensiamo ed esprimiamo mediante un linguaggio.


Considerazione

Definire un criterio di verità all'interno di un linguaggio è cosa ardua, lo capiremo nel corso della trattazione proposta. Il criterio sopra riportato però servirà come riferimento di massima, indispensabile per impostare tutta l'analisi che seguirà.

 

Definizione PRINCIPIO

Verità incontrovertibile e non dimostrabile riguardante un fenomeno e dal quale possono derivare altre verità.


Definizione FILOSOFIA

Deriva da philo = amore, cura, attenzione + sophia = ciò che non è nascosto, che è in luce e che si impone su tutto.


Definizione METODO

Deriva da hodos = via, strada percorribile + meta = che porta oltre.

 

Considerazione

Avere metodo è cosa di estrema importanza, perché, stante la definizione, consente di progredire fornendo una strada sicura per andare oltre.


Definizione IL MONDO

Il mondo è tutto cio' che è (dimensione "statica") e che accade (dimensione "dinamica").


Osservazione

Le reazioni chimiche ed i processi biologici sono buoni esempi che testimoniano la dimensione "dinamica" del mondo. Nella combustione di una candela, partendo dall'ossigeno atmosferico e dalla candela (costituita da atomi di carbonio e idrogeno), si ottiene anidride carbonica, vapore acqueo e, naturalmente, calore. Un fiore nasce,vive e muore seguendo precisi processi biologici che ne regolano la sua evoluzione. Sono fatti, accadimenti.

Il principio di conservazione dell'energia (l'energia non si crea e non si distrugge) e la legge di gravitazione universale (che tiene i pianeti "incollati" al sole e gli uomini alla terra) sono buoni esempi che testimoniano la dimensione "statica" del mondo. Sono e sono immutabili.

Hanno detto

"Il mondo è e non diviene" Albert Einstein


Definizione IL PENSIERO (UMANO)

Il pensiero (umano) è la rappresentazione mediante immagini e schemi ordinati del mondo o di sue potenzialità (intuizione e fantasia).


Osservazione

Quando ci rechiamo ad un appuntamento, nella nostra mente ben si rappresenta l'immagine della persona che dobbiamo incontrare, o l'immagine luogo che dobbiamo raggiungere.

Ciascuno studente sarebbe in grado di elencare gli amici frequentanti la sua classe: con ogni probabilità la mente dello studente farebbe ricorso ad uno schema ordinato, immaginerebbe la disposizione, magari con una vista dall'alto, dei banchi e procederebbe all'elencazione attribuendo ogni postazione al rispettivo compagno occupante.

E' proprio così. Vero?

Non trascurabile è il fatto che, mediante il pensiero, dunque immagini e schemi ordinati, possiamo esercitare l'intuizione e la fantasia. Tutti i giochi sono frutto della fantasia e hanno la loro ragion d'essere proprio perché concepiti dalla fantasia e non già perché preesistenti. Grazie alla intuizione si possono scoprire le leggi della natura, inizialmente recondite.


Definizione (UN) LINGUAGGIO

Un linguaggio è un sistema simbolico (semiotica), regolato (sintassi) e significativo (semantica) di espressione e condivisione del pensiero.


Osservazione

Consideriamo, a titolo di esempio, il linguaggio dei semafori stradali.

I simboli semiotici utilizzati sono: tre cerchi colorati in verde, giallo e rosso.

La regola sintattica utilizzata è: i dischi sono disposti verticalmente; si illumina per un certo tempo il disco verde posto inferiormente, successivamente si illumionano contemporaneamente il disco verde inferiore e giallo centrale, in ultimo si illumina per un certo tempo il solo disco rosso superiore. Il processo si ripete ciclicamente.

Il significato semantico è: con disco verde accesso è possibile transitare, con il disco verde e giallo accesi contemporaneamente bisogna iniziare a rallentare, con il disco rosso acceso non è possibile transitare e bisogna fermarsi.

Osservazione

Per la lingua italiana le frasi:

1. Giovanni ha mangiato un panino.

2. Giovanni ha mangiato un carro armato.

Sono entrambe semioticamente e sintatticamente corrette (soggetto + predicato + complemento), semanticamente però la seconda è priva di significato.

Considerazione

La matematica, a mio giudizio, è il più bello e potente linguaggio a disposizione del genere umano. In esso c'è il più alto contenuto logico rispetto a tutti gli altri linguaggi.

Hanno detto

"Il significato delle parole sta nell'uso" Baruch Spinoza - Ludwig Wittgenstein